Nel 1981,
negli Stati Uniti, una ragazza va in
televisione per denunciare il disagio e la
sofferenza per la sua malattia, l'Alopecia
Areata, che pur non compromettendo la salute
fisica, e' in grado di provocare seri
problemi psicologici e d'inserimento
sociale. L'ambito familiare e gli stessi medici
curanti risentono della frustrazione e della
pena derivanti dall'incapacita' di controllare
e risolvere i casi piu' gravi.
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Per questa ragione
e per produrre una spinta alla ricerca di base
con conseguenti auspicate nuove prospettive
terapeutiche, nacque nel 1982 la
National Alopecia Areata Foundation (NAAF).
Anche in Italia si e' avvertito il bisogno di
un'associazione che riunisca pazienti, medici
e ricercatori, per cui, grazie all'abnegazione
ed all'adesione di alcune persone coinvolte
direttamente od indirettamente nel problema
e' stata legalmente costituita nel 1996
l'Associazione Mediterranea Alopecia Areata,
finalizzata all'informazione ed al supporto
di medici e pazienti. Si spera di
contribuire cosi' all'istituzione di protocolli
diagnostici e terapeutici che possano anche
garantire qualcosa di piu' che un approccio empirico
o addirittura ciarlatanesco alla malattia.
Dal 2003 l'Associazione assume uno Statuto Nazionale,
cambiando la sua denominazione in
ANMAA
ed estende la sua attenzione a tutte le forme
di Alopecie in chiazze.
L'ANMAA
e' una
ONLUS. Codice Fiscale: 93018880778
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